Passi avanti dal punto di vista della prestazione, passi indietro per la classifica. Quella che torna dallo Iacovone è una Fidelis Andria che si lecca le ferite. I biancoazzurri sono passati in vantaggio all’alba del secondo tempo con Sabatino ma sono stati prima raggiunti dal rigore di Saraniti, poi sorpassati dal preciso destro di Santarpia. Mister Ciro Ginestra non si lascia scoraggiare dall’ultimo posto in solitaria e cerca di guardare ai margini di miglioramento della squadra che ha ereditato da poco più di una settimana.
17 gol al passivo – solo il Messina ha fatto peggio sin qui – sei sconfitte su 10 partite giocate in campionato e una porta mai imbattuta dopo il record positivo dalla A alla D della scorsa stagione. Il calendario non concede soste alla Fidelis, che domenica ospiterà al Degli Ulivi una Turris terza in classifica con altre quattro squadre ma ferita dal ko casalingo contro il Campobasso.
Nella Fidelis Andria 2021/22 colpiscono anche le difficoltà degli attaccanti a lasciare il segno: gli ultimi a segnare sono stati Di Piazza e Bubas il 26 settembre a Campobasso. Da ex bomber, Ginestra volta pagina e spiega di conoscere i tasti da premere per tornare a essere efficaci.