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Fidelis Andria ripescata, “vittoria di tutta la città”: parola di Roselli e Bruno

Sinergia e unità d’intenti. Questi i tasselli che hanno consentito alla Fidelis Andria di ritrovare il professionismo, dimensione persa tre anni fa a causa del fallimento dell’estate 2018, uniti a un campioanto vissuto a marce molto alte, passato per il terzo posto nel girone H di serie D e concluso con il ko in finale playoff sul campo del Picerno. I volti del presidente Aldo Roselli e della sindaca Giovanna Bruno rappresentano due componenti che hanno lavorato a braccetto per assicurare il ritorno in C al club, tra oneri economici e burocratici da sopportare.

La restituzione del professionismo, oltre che a un miglioramento dal punto di vista dell’organico, con la conferma dello zoccolo duro che ha affrontato lo scorso campionato e una serie di arrivi di categoria pronti per essere ufficializzati, dovrà coincidere anche con una crescita della struttura che ospita la Fidelis: lo stadio Degli Ulivi, prossimo a interventi di adeguamento e rinnovamento. Pronto per essere nuovamente popolato dalla tifoseria, rimasta l’anno scorso forzatamente lontana dagli spalti per gran parte della stagione. Le prossime ore saranno quelle del lancio di una campagna di fidelizzazione, con apertura alla sottoscrizione di membership card.

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