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La Fidelis ha bisogno di una scossa: domani c’è il Picerno. Il prepartita di Mirko Cudini

Bene le prestazioni, decisamente meno i punti in classifica. Ed è questo un piccolo campanello d’allarme che, tuttavia, la Fidelis vuole subito archiviare dopo una settimana agrodolce partita con il pari di Viterbo e proseguita con le sconfitte nei derby contro Cerignola e Taranto. Sabato, con anticipo alle 14,30, ci sarà la sfida al Picerno per la quinta giornata di campionato. Orario d’inizio modificato per i problemi elettrici non ancora risolti allo Stadio “Degli Ulivi” che non hanno consentito la disputa in serale come da programma.  C’è stata comunque una settimana completa di lavoro in cui le sensazioni di Mirko Cudini sono comunque buone.

Possibili delle novità in campo, possibili anche delle novità tattiche. Il 4-3-3 di Cudini non è in realtà in discussione ma è apparso un po’ fragile in alcuni momenti delle partite. A preoccupare in particolare sono il numero dei gol incassati praticamente due a partita in una settimana. Ma non mancano le reti fatte e soprattutto i marcatori diversi andati a segno, peculiarità tipica delle squadre del tecnico andriese.

Non ci sarà sicuramente Luca Ercolani che sta recuperando dall’infortunio subito nella gara contro il Cerignola al ginocchio e non ci sarà neanche l’italo-togolese Malik Dijbril convocato nella nazionale under 23 del Togo. Per il resto tutti a disposizione visto che migliorano anche le condizioni di Ciotti. Di contro ci sarà il Picerno di Longo che è divenuta, negli ultimi anni, una vera e propria bestia nera dei biancazzurri. Ad Andria, dal 2018, tre sono i precedenti con un successo Fidelis e due dei lucani in particolare lo scorso anno in rimonta.

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