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Fidelis, sfida a Vibo che vale oro. Di Maio: “Partita difficile, ma non possiamo fallirla”

Decisiva no, fondamentale sì. Importante vincerla, doveroso non perderla. Ci sono partite e partite, anche se poi la posta in palio in realtà è sempre la stessa. Quella che gioca domani la Fidelis Andria a Vibo Valentia, tuttavia, ha un valore superiore. Sia per i pugliesi che per i calabresi. Si può non solo aggiungere punti al proprio totalizzatore, infatti. Si può al tempo stesso negare l’opportunità di farlo ad una diretta concorrente. È scontro salvezza, quello in programma al “Luigi Razza”, a partire dalle ore 17.30. I biancazzurri possono e devono esordire con il piede giusto in campionato in questo 2022, dopo la sconfitta casalinga di martedì scorso contro il Sudtirol, che ha azzerato di fatto le possibilità di accedere alla finalissima di Coppa Italia di Lega Pro.

Non è corretto parlare di rivoluzione totale dell’organico in questa finestra di mercato per la Fidelis, ma le novità sono state davvero tante: Bortoletti è l’ultima in entrata in ordine di tempo, Bordin e Dini si aggiungono a Di Noia in uscita.

Non ci sarà Carullo per squalifica. Sarà assente in panchina per lo stesso motivo Ginestra: toccherà al suo vice Gennaro Di Maio curare il rapporto diretto sul campo con la squadra. Indisponibili anche Benvenga e Tulli. Capitolo Covid: positivi al momento due componenti dello staff tecnico e uno della squadra. Un altro, invece, si è appena negativizzato. La Fidelis, intanto, ha chiuso il 2021 con un solo pareggio e tre sconfitte nelle ultime quattro. Per salvarsi, deve cambiare totalmente registro a partire da domani. Occasione da sfruttare contro un’avversaria, la Vibonese, che in classifica è messa addirittura peggio.

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