Ormai sembrano non esserci più dubbi: il Foggia, sempre che dovesse essere iscritto al prossimo campionato, partirà con una penalizzazione. Scade a mezzanotte il termine ultimo per onorare i pagamenti di stipendi ed oneri contributivi a calciatori e tesserati. Ma, da quanto trapelato dalle parti di via Gioberti, il club di Canonico, che sia pure dimissionario, resta a tutt’oggi con la sua società azionista di riferimento del club, non ha ottemperato ai pagamenti. Per il Foggia, dunque, si spalanca la porta del deferimento con conseguente e inevitabile penalizzazione. Paradossalmente, però, la prossima e quasi scontata penalitá diventa oggi il male minore. Perchè in assenza di compratori, il Foggia andrà incontro alla mancata iscrizione. E sarebbe la terza in 13 anni. L’imprenditoria locale resta alla finestra, così come il gruppo estraneo al territorio foggiano che con Canonico ha avuto più di un contatto attraverso un emissario foggiano. Lo stesso presidente dimissionario ha fatto sapere di non avere ricevuto offerte ufficiali per rilevare il club. Sembrerebbe che proprio nella giornata di ieri Canonico abbia ricevuto un invito, da parte dell’emissario locale che rappresenta il gruppo imprenditoriale interessato al Foggia, a provvedere ai pagamenti in attesa del perfezionamento della trattativa. Richiesta che sarebbe però stata respinta da Canonico. Nel frattempo i giorni trascorrono inesorabilmente e il destino del Foggia, in mancanza di novità, sembra essere segnato. In secondo piano passa anche la delicata sfida in programma sabato allo Zaccheria contro il Messina, trasformata dopo cinque sconfitte di fila in autentico spareggio per evitare il baratro dei play out.
