La trasferta a Crotone sarà pagata da alcuni sponsor: è questa la novità. A finanziare le spese relative al vitto e all’alloggio di calciatori e staff provvederanno gli stessi da sempre vicini alle sorti del Foggia. Si tratta dei cinque sponsor che compaiono sulle maglie da gioco e che dopo aver appreso della volontà dei calciatori di autotassarsi hanno deciso di accollarsi le spese relative alla delicata sfida dello Scida con una salvezza che a tre giornate dal termine resta ancora da conquistare. Paradossi di casa Foggia, dove la situazione resta caotica, con un presidente dimissionario, e con lui tutto il cda e dove il pallino della gestione è passato nelle mani dell’amministratore Bitetto. La sfida di lunedì sera contro i calabresi è inevitabilmente passata in secondo piano rispetto a quelli che sono i problemi vissuti a livello societario dal club, atteso anche da una scadenza, quella federale del prossimo 16 di aprile, destinata trasformarsi in uno spartiacque: se il dimissionario Canonico, che ad oggi resta l’azionista di riferimento, non dovesse provvedere a garantire gli impegni, il Foggia andrà incontro ad una penalizzazione, da scontare nel prossimo campionato laddove dovesse iscriversi. Condizionale obbligatorio, visti i tempi che corrono dalle parti dello Zaccheria. Lo spauracchio di dover ricominciare dal dilettantismo esiste, eccome. Potrà essere scongiurato solo da eventuali compratori. Il fermento non manca, alla finestra tre gruppi, due dei quali attraverso propri rappresentanti hanno già incontrato Canonico. Chiacchierate interlocutore per sondare la fattibilità di un’operazione comunque abbondantemente costosa e che tra debitoria e quote ha un costo complessivo di circa 6 milioni di euro.
