Adesso c’è pure la certificazione della Covisoc: il Foggia ha ottenuto ieri il via libera dalla Commissione di Vigilanza e controllo delle società di calcio ed è certo di prendere parte al prossimo campionato di serie C. Una stagione che resta però tutta da organizzare, perchè questi in casa rossonera restano i giorni della riflessione sul da farsi. Canonico, in sinergia con l’amministratore unico Bitetto e con l’amministratore giudiziario Chionna attende di capire se la manifestazione di interesse per l’acquisizione del club può essere destinata ad andare in porto o meno. Da quanto filtra, le possibilità non sarebbero tante. E se ciò corrispondesse al vero toccherebbe, in assenza di alternative, a Canonico programmare. Di certo l’attuale governance non andrà oltre la prossima settimana: decisivi dunque i prossimi 6, 7 giorni per comprendere da dove e da chi ripartire. Se dovesse essere ancora Canonico a muovere le leve di comando del Foggia, il progetto dovrebbe essere all’insegna dei giovani, soprattutto in assenza di eventuali aiuti dell’imprenditoria locale. La proprietà del club dovrà innanzitutto sciogliere i nodi relativi a direttore sportivo e allenatore, poi andrà organizzata in toto la stagione. E con i tempi stringenti, non si potrà attendere ancora oltre. A meno che non diventi improvvisamente vivace la trattativa di cessione della società in altre mani. Una settimana ancora prima di comprendere quale sarà il futuro del Foggia.
