Se la strada imboccata è davvero quella giusta, lo si capirà stasera. Contro la Casertana, nella sfida in programma alle 20,30 allo Zaccheria e che aprirà il quindicesimo turno di campionato, il Foggia chiede conferme. Un autentico spartiacque, per la squadra di Zauri, che dopo il prezioso successo ottenuto a spese della Juventus Next Gen ha l’esigenza di dare continuità. Quella continuità che è finora sempre mancata: mai, finora, i rossoneri hanno centrato due vittorie di fila e questo la dice lunga sul cammino tortuoso che ha caratterizzato la prima parte di campionato, che ha visto avvicendarsi già tre guide tecniche. Con Zauri il Foggia spera di aver trovato la retta via, il tecnico sta provando a “normalizzare” una situazione ingarbugliata, lavorando prima di tutto sulla testa di una squadra partita con ben altri propositi ma attualmente invischiata nella lotta per non retrocedere. L’entusiasmo del popolo rossonero è ai minimi storici, prevendita fiacca, sugli spalti dello Zaccheria non si andrà oltre le 5 mila presenze. Diversi i dubbi di formazione, quelli più evidenti nel reparto avanzato. Dove Zauri potrebbe continuare a dare fiducia al giovane Sarr, domenica scorsa preferito a Murano. A destra sono in tre a giocarsi una maglia: Orlando, match winner contro i bianconeri, è insidiato da Zunno ed Emmausso ma resta lui il favorito a partire titolare. A metà campo non ci sarà Tascone: chiavi della mediana a Pazienza, con Da Riva e Mazzocco mezze ali, in difesa invece c’è il rientro di Salines. Recuperato Carillo, nulla da fare invece per Gargiulo, ai box per infortunio.