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Foggia, Gentile “sfoglia” la margherita: assenze, dubbi ed incertezze sul modulo nell’antivigilia del primo atto play out. Il club paga intanto gli stipendi ma solo ai dipendenti

Ultime prove anti-Messina per il Foggia, che domani si metterà in viaggio per la Sicilia dove è atteso dall’andata dello spareggio play out sul campo dei peloritani. Diversi i dubbi per il tecnico Gentile, alle prese con un’infermeria che continua a dare problemi: quasi certamente non sarà dei convocati l’attaccante Santaniello, fermo ai box. Partirà col gruppo invece Mazzocco, sulla via del completo recupero. Da verificare le condizioni di Pazienza, fisicamente non al top. Il centrocampista dovrebbe comunque essere tra i disponibili. Da verificare sono anche le scelte che il tecnico intenderà fare relativamente al modulo. A Picerno, Gentile optò per un più coperto 3-5-2, convertito a gara in corso in un più arrembante 4-2-3-1. Al San Filippo l’obiettivo sarà non perdere l’equilibrio, d’altronde si gioca su 180 minuti e con un ritorno da affrontare in casa, peraltro potendo contare sul vantaggio del miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare che garantisce la salvezza in caso di parità di gol al termine delle due sfide, la cautela diventa obbligatoria. Domani ultimo allenamento allo Zaccheria, al termine del quale la comitiva rossonera si metterà in viaggio per Messina. Intanto buone notizie per i dipendenti del club rossonero, ai quali sono stati erogati, nelle scorse ore, gli stipendi. Restano invece in attesa i calciatori, che nei giorni scorsi hanno messo in mora la società per la scadenza non rispettata del 16 aprile.

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