La partita col Benevento si avvicina. Ma come ci arriva il Foggia? Certamente non nella situazione migliore. E la classifica, questa volta, c’entra poco. A fare la differenza è invece la situazione di pieno caos che si è venuta a creare negli ultimi giorni, con una proprietà finita nel mirino dei contestatori e che è pronta, in attesa di disimpegnarsi, a ridimensionare il progetto. Addio ai sogni di gloria, sembrano lontani anni luce i giorni degli annunci e dei proclami. Il Foggia che puntava a recitare un ruolo di primo piano è solo uno sbiadito ricordo ed ha lasciato spazio ad un futuro incerto e nebuloso. Una situazione che si riflette sul mercato: finora tre operazioni in uscita registrate, quelle di Carillo, Gargiulo ed Ercolani. Con la valigia pronta c’è Salines, richiesto dal Monopoli. Il club intende cederlo, il calciatore prova a resistere ma nel frattempo rischia di finire ai margini. In arrivo qualche baby di belle speranze: è il caso di Giuseppe Brugognone, classe 2005, attaccante esterno di proprietà dell’Empoli, in prestito al Sestri Levante nella prima parte di stagione dove ha totalizzato 8 presenze. Da via Gioberti si sussurra che sarà questo il mercato di riparazione del club: via i big per abbattere i costi, spazio a qualche giovane per chiudere una stagione che forse nemmeno il più incallito dei pessimisti avrebbe immaginato potesse prendere una piega simile…