Non c’è stato il tempo per godersi la salvezza, conquistata sabato pomeriggio nel ritorno play out col Messina allo Zaccheria. L’ambiente rossonero è stato scosso dai provvedimenti giudiziari eseguiti dalla Polizia su indicazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che arrestando quattro persone ha scoperchiato i presunti interessi criminali di che avrebbe provato, con una serie di attentati, ad estorcere il club al socio di riferimento Nicola Canonico. La vicenda ha turbato l’intero ambiente e messo a nudo quelle che sono le difficoltà ambientali che hanno caratterizzato gli ultimi anni della società rossonera. Scongiurato il rischio retrocessione e alla luce degli ultimi avvenimenti, la domanda che circola ora negli ambienti del tifo è : che cosa ne sarà del Foggia? Gli eventi potrebbero in effetti condizionare ulteriormente il futuro e rendere ancor più complicato l’eventuale passaggio di consegne da Canonico in altre mani. Ad aggravare la situazione sono i tempi, ristrettissimi, con pendenze ed adempimenti da portare a termine tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno per evitare di compromettere l’iscrizione al prossimo campionato. A chi toccherà farlo? Al momento nessuna ipotesi va esclusa a priori, anche quella che alla fine non sia lo stesso Canonico a provvedere all’iscrizione della squadra, riservandosi poi più avanti la possibilità di cedere le quote. Ora però è il tempo della riflessione. Che giunge dopo un pericolo retrocessione scampato in extremis e provvedimenti giudiziari che hanno scosso l’ambiente e posto nuovi interrogativi sul futuro.
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19 Giugno 2025