E’ la partita, quella con la “P” rigorosamente maiuscola. Novanta minuti che disegneranno il futuro del Foggia, dentro e fuori dal campo. Tutto passa da una salvezza da conquistare, partendo dal non trascurabile vantaggio di poter disporre di due risultati su tre dopo il pari conquistato nel play out di andata a Messina sabato scorso. Guai a fare calcoli, però. Concetto più volte ribadito dal tecnico Gentile nel corso della conferenza stampa pre gara.
Buone notizie arrivano dall’infermeria: recuperato il centrocampista Gala, out i soli Danzi e Vezzoni. Gentile racconta poi quelle che sono le sue emozioni e ciò che si aspetta da un pomeriggio, quello di domani, che per chi come lui è foggiano purosangue è destinato, in un senso o nell’altro, a lasciare il segno.