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Foggia, quale futuro? Clamoroso il presidente di Confindustria, Salatto: “Prendere il club porta male, va estirpata delinquenza prima che l’imprenditoria locale torni ad interessarsene”

Alle porte c’è il Catania. Sullo sfondo il futuro del Foggia. Cosa ha intenzione di fare Canonico? Il patron del club si è trincerato da tempo nel silenzio. Chi gli è vicino, tuttavia, assicura che in assenza di imprenditori disponibili a rilevare il timone del club, andrà comunque avanti. Ma l’imprenditoria locale è pronta a dare segnali di risveglio e di interesse per il Foggia? L’occasione per discuterne l’ha fornita l’elezione del neo presidente di Confindustria, con Potito Salatto a capo dell’associazione degli industriali. Sul discorso calcio e sul possibile interesse dell’imprenditoria locale, il suo pensiero non incoraggia a credere a possibili ritorni di fiamma.

Nel frattempo squadra al lavoro, ultimi allenamenti in vista della trasferta di domenica pomeriggio a Catania. Il tecnico dovrà fare di necessità virtù per sopperire ai diversi forfait. Quello che pesa più di tutti è relativo ad Emmausso, l’unico attaccante prolifico in rosa e che con i suoi 11 centri ha retto finora il peso della prima linea rossonera. I problemi riguardano anche la difesa, dove la squalifica di Parodi, unita a quella di Felicioli, lanciano in orbita Dutu, destinato ad affiancare Salines nel cuore della retroguardia.

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