Apparentemente fermi. Otto giorni dopo la conferenza stampa in cui, nel spiegare gli effetti dell’amministrazione giudiziaria, il proprietario del Foggia, Nicola Canonico, annunciò contestualmente l’iscrizione al campionato e ribadì la volontà di lasciare le redini della società, nessuna concreta novità si è materializzata. Si resta fermi alla manifestazione di interesse presentata dai brianzoli della Building, società riconducibile alla spagnola Doe Trading, entrambe operanti nel settore delle energie alternative e da tempo interessate all’acquisizione del Foggia con la mediazione dell’ex patron Fedele Sannella. Manifestazione a cui, al momento, non avrebbe fatto seguito risposta. Del gruppo interessato al Foggia si conoscono tuttavia quelle che sarebbero le intenzioni relativamente alla sfera tecnica, la cui direzione verrebbe affidata ad una vecchia conoscenza del popolo rossonero, Luca Nember, già diesse proprio con Sannella nelle stagioni 2017/18 e in quella successiva culminata con la retrocessione dalla B alla C e la mancata iscrizione. Spifferi di programmazione arrivano anche dal quartier generale di Canonico. L’attuale patron sarebbe tentato dal provare un’operazione “revival” che passerebbe per il convincimento di Delio Rossi a tornare in sella con un ruolo da direttore tecnico, con Fedele Limone alla guida della squadra. Viva è anche la possibilità di una riconferma di Antonio Gentile e del suo staff, così come del direttore sportivo Luigi Gentile. C’è tuttavia una indiscrezione, ed è quella che vedrebbe Canonico in qualità di azionista di riferimento ma con l’affidamento della gestione a terzi. Una sorta di operazione-ponte che potrebbe, più avanti, portare alla cessione delle quote. Le decisioni definitive dovrebbero giungere nel giro di una decina di giorni al massimo, con la possibilità del piano B relativo ad un affidamento esterno della gestione societaria che al momento sembrerebbe quella più probabile. Una settimana o poco più, poi al futuro del Foggia verrà tolto il velo.
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19 Giugno 2025