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Gravina, due vittorie per la svolta? Costantiello: “Determinanti De Candia e Moscelli”

Il calcio è bello anche per questo. Possono bastare pochi giorni per stravolgere una tendenza e rimettere in discussione situazioni complicatissime. Sono bastati quattro giorni e due vittorie al Gravina, infatti, per ritrovare il sorriso e tornare in corsa anche per la salvezza diretta: prima il fondamentale successo interno nello scontro diretto con il Real Aversa, poi il colpaccio del “Capozza”, decisamente contro pronostico, al cospetto del Casarano “grandi firme” di Nevio Orlandi. Sei punti fondamentali per una squadra che in precedenza aveva vinto un solo incontri in diciannove partite.

Due affermazioni targate anche Pasquale De Candia. Il nuovo allenatore dei murgiani aveva esordito perdendo i derby contro Team Altamura e Fidelis Andria. Ha lavorato tanto sull’autostima del gruppo, insieme al neo direttore dell’area tecnica, Fabio Moscelli. E dal gruppo è riuscito a tirare fuori il meglio, come certificano le prestazioni delle ultime due gare.

Il Gravina ha lasciato la maglia nera del girone al Portici: ora è terzultimo con 23 punti collezionati in 26 incontri. In arrivo c’è un nuovo trittico di gare in otto giorni: domenica in trasferta nello scontro diretto con il Francavilla in Sinni, mercoledì prossimo al “Vicino” nel recupero con il Nardò e domenica 9 maggio, sempre in casa contro il Molfetta. Tre partite che diranno molto nel cammino dei murgiani verso la salvezza diretta. Un percorso, tra l’altro, che potrebbe essere facilitato se la Lega Nazionale Dilettanti deciderà di ridurre il numero delle retrocesse dalla serie D all’Eccellenza.

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