Si ferma a 34 partite…e mezzo la striscia di imbattibilità dell’Audace Cerignola. Un dato simbolico, generato dal 2-2 contro la Torres nei tempi regolamentari della semifinale secca di Coppa Italia di Serie D. A beffare gli ofantini è stata la lotteria dei calci di rigore, con il tiro dagli 11 metri fallito dal portiere Tricarico al 22esimo tentativo.
Quello di Malcore e compagni resta comunque un cammino memorabile, da incorniciare. Coinciso con una storica promozione in C e con l’avvicinamento all’atto finale di una competizione di caratura nazionale. Il tutto, sottolinea l’allenatore Michele Pazienza, tenendo sempre l’asticella dell’attenzione al livello giusto.
Testa al futuro. Prima di assaggiare sul campo la C, l’Audace dovrà giocare altre tre partite di campionato e la Poule Scudetto. A chiudere il girone H ci sarà una settimana intensa. Prima la trasferta sul campo del San Giorgio, poi il recupero casalingo contro il Brindisi infine l’incrocio del Monterisi contro il Sorrento.
