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Il Cerignola riparte da Paolucci: rinnovo in vista. Corteggiato un pokerissimo di “big”

Il nuovo Cerignola ripartirà da Lorenzo Paolucci. Tra le certezze per il futuro c’è infatti la volontà della società di prolungare il contratto del 28enne pescarese, ai box dal 23 febbraio, data dell’infortunio al legamento crociato del ginocchio destro riportato nella trasferta di Potenza contro il Sorrento. Paolucci firmerà a giorni un nuovo contratto con l’Audace fino al 2027. Riconoscimento del prezioso contribuito assicurato dalla mezzala nella scorsa stagione, chiusa con tre reti e quattro assist in 22 partite, e consacrazione della volontà del club e del direttore sportivo Elio Di Toro – fresco anche lui di rinnovo del contratto – di garantire al giocatore un recupero sereno, per riportarlo al centro del progetto già nella prossima stagione. Un messaggio chiaro, da estendere a tutti i naviganti: chi farà parte del futuro del Cerignola lo saprà con largo anticipo.

Per un Paolucci blindato, c’è un pokerissimo di calciatori il cui futuro è tutto da scrivere. Per loro le richieste non mancano e nel Cerignola che va verso un ringiovanimento dell’organico e nuove sfide da vincere, su tutte quelle di passare per una metamorfosi senza dimenticare i traguardi raggiunti nell’ultimo campionato – secondo posto nel girone C e semifinale playoff – occorrerà cercare di contemperare le loro volontà con la consapevolezza della proprietà di non dover vendere nessuno a ogni costo. Della serie, ci saranno addii solo in caso di offerte congrue al valore dei giocatori: è il caso del difensore Raffaele Romano, che ha estimatori in B e C, del laterale Luca Russo, più di 200 partite con l’Audace, dei centrocampisti Galo Capomaggio e Mattia Tascone, ormai pezzi pregiati del mercato da qualche sessione, e del capocannoniere Francesco Salvemini, 15 reti nella scorsa stagione e i fari del Benevento puntati addosso. Sui loro profili saranno fatte valutazioni a 360 gradi. Da valutare c’è anche il futuro di alcuni over 30 in rosa: da Ligi a Martinelli passando per Coccia e Sainz-Maza, non è detto che per tutti ci sia spazio nel Cerignola che verrà nonostante i contratti in vigore.

Parallelamente ai ragionamenti sui giocatori in rosa, procedono anche le valutazioni sugli innesti da operare: Alessio Tribuzzi, duttile centrocampista dell’Avellino – club che inaugurerà la stagione 2025/26 del Cerignola da avversario in Coppa Italia – è un profilo che piace, così come non si esclude la possibilità di rinnovare il prestito di Ed McJannet, mezzala irlandese del Lecce. Valutazioni, analisi, idee. Maggiore chiarezza arriverà probabilmente entro il fine settimana, quando sarà tempo di un incontro con la stampa al Monterisi. Per riavviare il motore a circa un mese dall’epilogo di una cavalcata comunque memorabile, conclusa nella notte dell’Adriatico.

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