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Il Nardò ha cambiato marcia: tra la baby firma di Mancarella e la cura De Candia

Ha messo la sua firma sul derby del Salento contro la Virtus Matino. Quasi una costante nella gestione tecnica affidata a Pasquale De Candia. Gianmarco Mancarella è il simbolo del cambiamento attraversato nell’ultimo mese dal Nardò. In quattro partite la mezzala classe 2002, arrivato in prestito dal Lecce Primavera in estate, ha messo insieme altrettante giocate decisive: assist contro il Lavello, corner del pareggio di De Giorgi a Cerignola, gol vittoria nel 2-1 alla Mariglianese e rete decisiva contro la Virtus Matino. Sintesi di uno spirito rinnovato dal cambio di guida tecnica.

Al 19enne Mancarella non difetta certo la personalità. In campionato è sceso in campo 11 volte su 11, di cui ben 9 da titolare. Nelle prime sette partite, però, pur non facendo mancare il suo contributo, si era limitato alle prestazioni e alla quantità. La qualità, dolorosa per gli avversari, si è fatta largo nelle sue giocate nell’ultimo mese. Merito anche di un gruppo che lo ha accolto subito positivamente.

Ha cambiato volto il Nardò, ha cambiato volto la classifica. I punti ora sono 14, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 ko. La zona playoff, rappresentata dal Lavello, è a 4 lunghezze. L’ottavo posto, traguardo della scorsa stagione e Colonne d’Ercole da scavalcare in classifica come ribadito a più riprese dal presidente Donadei, è a due punti con il Sorrento a 16. Alla prossima curva c’è il Francavilla in Sinni, sorpresa del campionato con i suoi 22 punti e il terzo posto, attesa domenica al Giovanni Paolo II per la dodicesima giornata del girone H di serie D. A stupire, però, vogliono essere ancora Mancarella e compagni.

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