Ultimi novanta minuti del girone H di Serie D, non banali: quattro squadre in lotta per il quinto posto, utile per accedere ai playoff, tre compagini coinvolte per l’ultimo piazzamento valido per la salvezza diretta e per assicurarsi dei privilegi in vista dei playout. Altra domenica di verdetti in arrivo, dunque. C’è qualcosa in palio su cinque campi su nove. Non c’è nulla in palio al “Capozza” tra Casarano e Ischia: è il giorno della festa per i rossazzurri, per la prima volta nel nuovo millennio promossi tra i professionisti, isolani già salvi in anticipo. Vale tanto, invece, il derby al “Vito Curlo” tra Fasano e Nardò, scontro direttissimo in chiave playoff. Solo chi vince, può avere delle concrete chance di non concludere la stagione domani, ma deve sperare in un contestuale mancato successo del Matera, impegnato in casa contro la vice capolista Nocerina: solo i lucani hanno in mano il proprio destino in chiave quinto posto, i molossi possono di fatto scegliersi l’avversario del primo round dei playoff. Deve sperare in una particolare combinazione di risultati la Virtus Francavilla, che ospita l’Ugento. Salentini teoricamente in corsa per la permanenza diretta ed intenzionati almeno a garantirsi il fattore campo per il playout con il Manfredonia. Ci sperano, in quest’ultimo caso, anche i sipontini, di scena al “Tursi” contro un Martina già certo del terzo posto e di giocare in casa la semifinale playoff con la Fidelis. È già salvo il Gravina, impegnato sul campo di una Real Acerrana che ha buone chance di confermare domani la categoria. Hanno ben poco da raccontare, invece, Brindisi-Francavilla in Sinni (messapici già retrocessi) e Angri-Costa d’Amalfi: le due campane giocheranno l’Eccellenza nella prossima stagione. Fischio d’inizio su tutti i campi previsto alle ore 15.
