È l’ultima domenica della stagione regolare. È una domenica di verdetti, parziali e definitivi, sia nella lotta per un piazzamento playoff che nell’accesissima bagarre che riguarda un posto nei playout o la salvezza diretta. È la ventiseiesima e conclusiva domenica nel campionato di Eccellenza. Il clou del girone A si gioca al “San Sabino” tra Canosa e la capolista Bisceglie, a partire dalle ore 16. La squadra di Gino Zinfollino, quarta in graduatoria con 40 punti, gli stessi del Polimnia, ha teoricamente ancora la possibilità di centrare i playoff, ma solo se riottenesse tutti i punti di penalizzazione, nove, ricevuti ad inizio stagione. La prima della classe, già certa di chiudere in vetta il campionato, terrà d’occhio anche il risultato del “Paolo Poli”, dove si giocherà in contemporanea Molfetta-Real Siti. La vice capolista allenata da Giuseppe Branà, attualmente a -7 dalla vetta, è artefice del proprio destino in chiave playoff. Un eventuale successo contro l’undici foggiano, in piena bagarre salvezza, permetterebbe ai molfettesi di accedere alla finalissima contro il Bisceglie senza passare dalla semifinale contro l’Unione Calcio. Che, domani, non avrà problemi a vincere al “Di Liddo” contro la Molfetta Sportiva, ma per giocare gli spareggi avrà bisogno di una contemporanea mancata affermazione di Bisceglie e Molfetta. Tre punti facili anche per il San Marco a San Severo. Il Polimnia, invece, incrocia il proprio cammino con il già retrocesso Borgorosso Molfetta. Scontri diretti in chiave salvezza in Virtus Mola-Corato e Foggia Incedit-Nuova Spinazzola. Potrebbero non giocarsi i playoff nel girone B di Eccellenza. Tutto dipende da Ugento-Novoli: la squadra di Mimmo Oliva, che ha nove punti di vantaggio sul Manduria, va direttamente allo spareggio secco per la D in caso di vittoria. In scaletta, sempre alle 16, San Pietro Vernotico-Maglie, Mesagne-Racale, Virtus Matino-Brilla Campi, Massafra-Ginosa e Otranto-Manduria. Turno di riposo per Arboris Belli, che ha già centrato la salvezza diretta.
