Non deve vincere il campionato. Non parte tra le squadre da battere. Ma il Molfetta ha un obiettivo ben preciso: sorprendere. E sorprendere significa: appassionare ancor di più i propri sostenitori, andare oltre i propri limiti e, perché no, provare a migliorare i numeri della passata stagione, vissuta in serie D con i gradi di matricola: decimo posto nel girone H con 42 punti collezionati.
Rivoluzione, seppur non totale, nell’organico del Molfetta, con pochissime conferme e tante novità: spiccano individualità di spessore come Turitto, Pozzebon, Caputo e Pizzutelli. Ci sono tutte le carte in regola per dar seguito all’eccellente lavoro svolto negli anni più recenti, gli ultimi due caratterizzati dalla vittoria del campionato di Eccellenza e dalla salvezza in D ottenuta con abbondante anticipo.
Il Molfetta vuole essere un contenitore di idee e concretezza. E nelle attività del Molfetta ci sarà spazio anche nella nuova stagione per la squadra femminile.