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Monopoli per il tris, Foggia a Potenza: obiettivo, non fermarsi più

C’è chi va a caccia del riscatto, chi invece vuole consolidare una striscia positiva e chi ancora vuole decifrare la cartina di tornasole di un pareggio. C’è tutto nelle attese di pugliesi e lucane in vista della quarta giornata del girone C di serie C, terza e ultima tappa di un tour de force di tre partite in otto giorni di campionato. Se la copertina la guadagnano il derbyssimo dello Iacovone tra Taranto e Fidelis Andria e la sfida del Monterisi, dove un Audace Cerignola reduce da due successi di fila attende un Catanzaro a punteggio pieno, il Monopoli ambisce ai titoli di testa: per guadagnarli la formazione di Giuseppe Laterza dovrà confermare i progressi visti nel 2-1 del Veneziani sull’Avellino anche contro un’altra campana. Si va a Castellammare contro una Juve Stabia che sin qui ha sempre vinto fuori casa e perso l’unica sfida casalinga giocata. Montini e soci sono avvisati.
Cerca invece di cancellare il ko nel derby di Foggia la Virtus Francavilla. Il team di Antonio Calabro aspetta tra le mura amiche la Gelbison. Obiettivo: confermare il fortino Nuovarredo Arena, dove nella scorsa stagione Maiorino e compagni hanno fatto registrare il secondo miglior ruolino casalingo di tutto il campionato. Sarà sfida tra vicine di casa al Viviani: il Potenza di Sebastiano Siviglia, fresco di due pareggi di fila last minute contro Monterosi prima e Gelbison poi, ospita il Foggia di Rocco Boscaglia, che ha interrotto il digiuno di punti proprio nel turno infrasettimanale. Di fronte due squadre a quota 3 punti, ottenuti per vie diverse: solo pareggi per i lucani, niente mezze misure per i rossoneri. Il Picerno invece vuole confermare la serie positiva contro la Turris, attesa al Curcio: la squadra di Longo punta a una settimana da imbattuta dopo quattro punti ottenuti nelle ultime due uscite. Fischio d’inizio per tutti domenica alle 17.30. Anche sui campi di C, come negli altri stadi d’Italia, sarà osservato prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio per ricordare le vittime della violenta alluvione che ha colpito il nord delle Marche nella notte tra il 15 e il 16 settembre.

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