Mercoledì 21 maggio 2025. Potrà essere una data poco significativa in chiave futura. Potrebbe essere, in caso di esito positivo, invece, una nuova data storica per il Cerignola, che stasera, a partire dalle ore 20, ospita l’Atalanta under 23 nel ritorno dei quarti di finale playoff. È la fase nazionale degli spareggi che portano in Serie B. È un traguardo mai raggiunto, già quello odierno, per gli ofantini. Ma non c’è alcuna traccia di appagamento. Si riparte dello 0-0 di domenica al “Gewiss Stadium” di Bergamo. Ripartiranno gli uomini di Giuseppe Raffaele con la consapevolezza che anche un pareggio-bis permetterebbe di accedere alle semifinali: sarebbe, in tal caso, doppio scontro con il Pescara, salvo clamorosissimi colpi di scena, visto che gli abruzzesi hanno vinto 4-2 in trasferta a Pesaro gara-1 dei quarti. Si va verso il sold-out al “Monterisi”. Si va ben oltre le 3000 presenze sugli spalti. Mai come questa volta il pubblico potrà fare la differenza, soprattutto in una partita che non offre “appelli” o possibilità di rimediare. Capitolo formazione. Raffaele sicuramente terrà conto dell’impegno ravvicinato con la trasferta di Bergamo. Ci sarà poco da gestire, invece, in chiave futura. Oggi, infatti, conta solo il presente. Possibile la conferma del trio difensivo composto da Visentin, Gonnelli e Martinelli, davanti a Greco, anche se Romano è pienamente recuperato ed è già sceso in campo per uno spezzone di partita al “Gewiss Stadium”. Novità, invece, potrebbero esserci nei cinque di centrocampo: Volpe scalpita per la maglia da mancino a tutta fascia, McJannet potrebbe essere preferito, almeno dal primo minuto, a Bianchini. Certo di un posto in attacco è Salvemini: al suo fianco uno tra Cuppone, Achik e D’Andrea. Morale della favola: Atalanta costretta a vincere, Cerignola no. Chi alzerà le braccia al triplice fischio e volerà in semifinale? A dirlo saranno novanta minuti da vivere con palpitazione.
