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Nardò presente nella lotta al vertice. Ragno: “Nessuno domina. Ci siamo e ci proviamo”

Ecco il Nardò. Ci sono anche i neretini nella lotta per la vittoria finale del girone H di serie D. Nonostante il pareggio senza del “Vito Curlo” contro il Fasano, la squadra allenata da Nicola Ragno è sempre a -3 dalla capolista Cavese. Ha incassato l’aggancio in classifica del Brindisi, è vero, ma ha conservato l’ultimo gradino del podio. Crederci appare doveroso.

Ha la miglior difesa del girone con 13 reti al passivo e ben 11 cleen sheet in 20 partite. Ha il numero più basso di sconfitte, due, le stesse del Casarano. Pareggia – lo ha fatto ben 9 volte – un po’ troppo, ma è difficilissimo da battere il Nardò di Nicola Ragno: ci sono riuscite soltanto Brindisi e Team Altamura nell’altalenante mese di dicembre. E i rinforzi del mercato invernale hanno avuto un interessante approccio con la realtà granata.

Domenica, con fischio d’inizio al Paolo Poli previsto alle 14.30, Ragno trova di fronte la squadra della sua città, il Molfetta, che ieri ha esonerato Francesco Bitetto e richiamato in panchina Renato Bartoli. Avversari in forte difficoltà ma anche vogliosi di dare una scossa alla proprio stagione.

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