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Ora c’è anche l’ufficialità: Polito nuovo ds del Bari. Accordo sino al 2023 con opzione

Ora c’è anche l’ufficialità. Ciro Polito è il nuovo direttore sportivo del Bari. Una scelta presa e messa nero su bianco dalla società guidata da Luigi De Laurentiis a circa due settimane dalla fine della stagione 2020/21 sul campo, con l’eliminazione al primo turno della fase nazionale dei playoff per mano della Feralpisalò e un’eredità fatta di tante ombre e pochissime luci sul campo. Si riparte allora dal dirigente campano 42enne, ex portiere, tra le altre, di Salernitana, Juve Stabia e Catania. Un’idea maturata all’alba della scorsa settimana e diventata ancora più concreta dopo che Polito aveva risolto nella giornata di domenica il suo contratto con l’Ascoli, società dove era arrivato in corso d’opera a dicembre 2020 e che aveva condotto con l’allenatore Sottil alla salvezza diretta in B. Definito come una persona di grande carattere, che non schiva le responsabilità e anzi le pretende, Polito ha nel suo curriculum anche una promozione dalla C alla B conquistata con la Juve Stabia squadra in cui aveva chiuso la carriera da calciatore nel 2016, la retrocessione dalla B con le Vespe nell’estate 2020 e appunto la tappa nelle Marche. Interrotta nonostante una garanzia di rinnovo biennale. Troppo profonde le divergenze di vedute con patron Pulcinelli per proseguire. Ora ha accettato il contratto fino al 2023 proposto dal Bari e discusso a Roma negli uffici della Filmauro. Polito riparte da Bari, il Bari riparte da Polito. Chiamato ora a scegliere il nuovo allenatore – l’addio con Auteri pare scontato – e a decifrare una rosa con 27 tesserati sotto contratto oltre ai giovani Mane e Mercurio. Qualcuno – da Simeri, con lui a Castellammare ed Ascoli, dove c’era anche D’Orazio – è già di conoscenza, tanti altri andranno valutati con la nuova guida tecnica.

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