A 40 giorni dalla fine dell’esperienza sul campo, con la salvezza e la certezza di giocare ancora la C in tasca, in casa Potenza è tempo di definire i tasselli per la stagione che verrà. Il primo passo è l’iscrizione al campionato, da perfezionare entro il 28 giugno, poi si passerà all’eventuale cessione delle quote con l’ingresso di altri soci. Procede intanto il tira e molla tra il presidente Salvatore Caiata e l’ormai ex vice presidente Maurizio Fontana. Il secondo avrebbe dovuto dichiarare in questi giorni il proprio consenso alla cessione da parte di Caiata di quote comprese tra il 15 e il 25% tra quelle di sua proprietà all’associazione “Potenza 1919”, composta da 16 imprenditori della città che hanno deciso di dare una mano al patron. Il semaforo verde non è però arrivato e Fontana ha prima dichiarato che eventuali contropartite economiche sarebbero state versate in una sponsorizzazione, infine ha preso sempre più piede la cessione del suo 15% dietro pagamento di una quota. Cessione che potrebbe essere effettuata direttamente all’avvocato potentino Sergio Mauro, uomo di fiducia di Fontana. Nel mezzo il gruppo di imprenditori cittadini ha confermato il proprio supporto a Caiata. Un risiko che ha provocato anche le prime critiche della tifoseria sugli ultimi sviluppi societari. Stallo anche per quanto riguarda la panchina: Fabio Gallo ha diversi estimatori nella categoria e l’incertezza societaria non agevola la prosecuzione del rapporto con il club. Il piano B porta all’ex Virtus Francavilla Bruno Trocini. I passi in avanti sono intanto…sul campo. Con delle foto postate sui social il Potenza ha annunciato il completamento dei lavori di ripristino e manutenzione del manto di gioco dello stadio Viviani. Ora toccherà al Comune procedere all’effettuazione dei lavori previsti per la messa in sicurezza di alcuni punti dello stadio e alla manutenzione dell’area spogliatoi.
