Classica domenica da dimenticare? Battuta d’arresto, per certi versi, fisiologica? Se lo augurano fortemente i tesserati del Bitonto. Ingiusto e per nulla corretto al momento parlare di campanello d’allarme, dopo la sconfitta, seppur pesante, per 3-0, rimediata domenica scorsa nel derby giocato a Gravina. Per i neroverdi, d’altronde, si tratta della prima sconfitta stagionale tra campionato e Coppa Italia. Di sicuro, però, ha fatto “rumore” per come è maturata e per come si è sviluppata la trama dell’incontro: bitontini sotto di tre reti già all’intervallo. Ha fatto rumore specie per una squadra, come quella allenata da Claudio De Luca, che aveva vinto le precedenti sei gare di serie D.
Questione di atteggiamento, dunque. Totalmente diverso da quello mostrato tante volte in precedenza dal Bitonto. Serve un’altra mentalità rispetto alla sfida del “Vicino”. Lo sa bene anche Claudio De Luca. Lo sanno bene anche i suoi ragazzi, che possono comunque “consolarsi” con il primato in classifica sempre di proprietà. Occhio, però, alle rivali: la Casertana ora è a -1, il Cerignola è passato da -8 a -5.
Solo una domenica storta per il Bitonto? La risposta arriverà domenica prossima al “Città degli Ulivi” contro il Bisceglie. Vincere significherebbe sia rialzare la testa che arrivare in testa alla classifica al successivo scontro diretto con la Casertana. Roba non di poco conto proprio per la testa dei calciatori.
