Chievo al momento fuori dalla B, Carpi, Novara, Paganese e Sambenedettese temporaneamente fuori dalla C alla pari dalla Casertana. Questo l’esito dell’esame dei ricorsi presentati in Covisoc dalle squadre che avevano fatto registrare irregolarità o documentazione insufficiente al momento delle iscrizioni ai campionati. Status certificato dal Consiglio Federale del 15 luglio, che potrebbe coincidere con un vero e proprio terremoto nella composizione dei gironi. Spera il Cosenza, che vede la bandiera a scacchi della B, tengono il fiato sospeso una dozzina di club in C, dove c’è anche da registrare la rinuncia del Gozzano neopromosso. Le sei società potranno ricorrere ancora al Coni, e la parola fine si avrà solo il 27. Nel frattempo entro il 19 andranno fatte le domande di ripescaggio. Per la B è in corsa il Cosenza, per la C (che forse dovrà trovare 5 nuovi club) ci sarà una squadra di D e poi una retrocessa, in alternanza. La Lnd ha presentato le sue graduatorie: detto che il Fc Messina ripianando il bilancio, dovrebbe rimpiazzare il Gozzano vista la rinuncia dell’Aglianese, prima sostituta nell’ordine sarebbero pronti a rispettare tutti i canoni richiesti Latina, Fidelis Andria, Clodiense e Bra (queste ultime se i loro stadi saranno ok), Rimini e Siena. In C sono intenzionati a chiedere la riammissione Lucchese, Pistoiese, Bisceglie e Arezzo.
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