CalcioSport

Ritorno allo stadio solo con Green Pass, le direttive del Governo

Green pass obbligatorio ovunque ci siano assembramenti, compresi stadi e eventi, mentre con una sola dose di vaccino si potrà stare in tutti i luoghi al chiuso, come bar e ristoranti. Sono le decisioni emerse al termine della cabina di regia riunita a Palazzo Chigi nel pomeriggio di giovedì. Novità stabilità per fronteggiare la variante Delta e provare a frenare la risalita dei contagi, con un nuovo decreto legge Covid. Il Governo ha deciso che dal 6 agosto il green pass sarà obbligatorio per accedere a eventi sportivi, concerti, fiere, congressi, ristoranti e bar al chiuso. “La campagna vaccinale ha permesso all’economia di riprendersi – ha spiegato il premier Draghi in conferenza stampa – il green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività”. Il documento sarà dunque necessario per entrare negli stadi, ma anche in bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, musei, sale gioco e parchi divertimento. Fissate anche le soglie di capienza per gli eventi sportivi: impianti pieni al 50% per gli eventi sportivi all’aperto e del 25% al chiuso. Il green pass sarà obbligatorio anche per l’ingresso in palestre e piscine. L’entrata in vigore del green pass è stata posticipata di due settimane (al 6 agosto) per dare il tempo necessario ad uniformarsi alle nuove regole. Basterà avere anche solo la prima dose di vaccino per ottenere il green pass con una validità di 9 mesi. Il documento sarà valido anche per chi abbia fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti . Non è però ancora chiaro se tali limiti saranno validi per tutte le zone d’emergenza: una regione passerà in zona gialla in presenza di un contemporaneo riempimento, di pazienti Covid-19, al 10% delle terapie intensive e al 15% dei reparti ospedalieri ordinari.

Vedi anche

Back to top button