CalcioSport

Rivoluzione Bari, per Mignani 13 volti nuovi: ora obiettivi condizione e amalgama

13 arrivi, 17 partenze. Questo il bilancio del Bari al termine della campagna acquisti estiva 2021. D’Errico, Cheddira, Belli, Mazzotta, Botta, Polverino, Terranova, Mallamo, Paponi, Ricci, Gigliotti, Pucino, Di Gennaro in entrata, D’Orazio, Neglia, Ciofani, Candellone, Berra, Liso, Stasi, Corsinelli, Nannini, Marfella, Hamlili, Mane, Mercurio, Sabbione, Terrani e Perrotta in uscita. Più una serie di conferme e i prolungamenti dei contratti di Bianco, Frattali, Antenucci e Scavone. Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata, dopo una stagione – la scorsa – chiusa al primo turno della fase nazionale dei playoff.

Quella biancorossa è stata una corsa a tappe, eseguita sulla base di un motto: prima vendere, poi comprare. Un mantra che il ds Polito ha conosciuto sin dal primo giorno del suo insediamento in biancorosso con il nuovo allenatore Mignani, non semplice da percorrere causa l’elevato numero di esuberi e ingaggi spesso fuori portata per la categoria. Alla fine, in una C che comporta una lista a 24 giocatori, oltre al lungodegente Andreoni resteranno fuori dall’elenco dei calciatori utilizzabili tre tra Semenzato, Bolzoni, Lollo e De Risio.

“Sono comunque soddisfatto perchè gli obiettivi che avevamo in mente siamo riusciti a centrarli, nonostante un calciomercato complicato per tutti” spiega Polito a bilancio delle trattative. Che per il Bari hanno avuto una coda extra, con fari puntati sul mercato degli svincolati: di lì arrivano il terzino destro classe 1991 Raffaele Pucino, ultima esperienza ad Ascoli, il difensore centrale classe 1989 Guillaume Gigliotti, ex Chievo, e il centrocampista classe 1988 Davide Di Gennaro, ex Cesena. Alcuni obiettivi pregiati per la categoria, come Eramo, Taugourdeau e Bellusci, sono sfumati per la mancata volontà dei giocatori a scendere in C. Alla fine della fiera, però, il Bari ha per le mani due squadre. Con Frattali tra i pali, a destra in difesa si giocano un posto Belli e Pucino. Stesso discorso a sinistra per Mazzotta e Ricci. In mezzo ci sarà spazio per due tra Terranova, Celiento, Di Cesare e Gigliotti.

A centrocampo regia divisa tra Di Gennaro e Bianco, con Maita, Scavone, Mallamo, D’Errico e uno tra Lollo e De Risio come scelte tra gli interni. Trequarti ricca di fantasia con Botta, Marras e Citro, mentre in avanti Paponi, ultimo arrivato già noto a Polito per i trascorsi alla Juve Stabia e citato dal ds come “esempio di disponibilità”, si somma ad Antenucci, Simeri e Cheddira. Tante potenziali soluzioni, una condizione fisica univoca da trovare e il Monterosi, prossimo avversario al San Nicola, nel mirino. Con il primo posto che resta la stella polare da inseguire.

Vedi anche

Back to top button