Ad un passo dall’apoteosi. Il capolavoro cestistico della Crifowines Ruvo è quasi compiuto: lo straripante successo di martedì sera a spese degli Herons Montecatini, in un palasport di viale Colombo gremito e traboccante d’entusiasmo, ha ulteriormente avvicinato lo striscione del traguardo. La promozione in A2, per il team di coach Stefano Rajola, dista una sola vittoria.
Biancazzurri ingiocabili in una gara2 della finale playoff letteralmente dominata dalla metà del secondo quarto in poi e chiusa con l’inequivocabile punteggio di 88-60. Il cast toscano, con le rotazioni ridotte ad appena otto elementi a causa degli infortuni, ha opposto una dignitosa resistenza nella frazione d’apertura ma il 21-7 del secondo periodo ha lanciato i padroni di casa sul +19. Reazione d’orgoglio di Montecatini al rientro dall’intervallo: ospiti sul -4 a metà del terzo periodo. Il primo canestro pesante dello statunitense Jackson ha dato il via al break che ha ricacciato indietro gli avversari. Pratica chiusa con abbondante anticipo sul 74-53 a otto minuti dal termine. Cinque protagonisti in doppia cifra per punti segnati e dominio a rimbalzo, con 16 palloni catturati in attacco, per il totem Borra e compagni. Venerdì, sulle tavole del PalaTagliate di Lucca, andrà in scena il terzo capitolo della serie. Sarà quello decisivo? La città è già in fermento, i tifosi di Ruvo sognano e gli appassionati pugliesi incrociano le dita.