37 anni sulla carta d’identità, 39 gol e 10 assist in 73 partite ufficiali con la maglia del Bari. Quello vissuto l’8 settembre da Mirco Antenucci è stato un compleanno particolare. Perché festeggiato riavvolgendo il nastro su un 2021 sin qui deludente per il lupo di Roccavivara, a segno solo 4 volte nell’intero anno solare, e mettendo nel mirino la stagione che per lui e per il Bari dovrà essere quella del riscatto. La sfida di domenica scorsa contro il Monterosi, vinta 4-0, ha rappresentato un ottimo punto di ripartenza dopo gli scricchiolii intravisti in Coppa contro la Fidelis Andria e in campionato a Potenza, difficoltà attese dopo un’estate condizionata dal Covid nello spogliatoio e caratterizzata dalla rivoluzione tecnica messa in atto dal ds Polito. Antenucci ha firmato il tris su calcio di rigore, trasformando l’esecuzione dagli 11 metri conquistata da D’Errico, e ha lanciato un messaggio chiaro per tutti: il 7 non teme la concorrenza, in un reparto ricco di alternative. Dato evidenziato nel corso di Chiacchiere da Bari, su Telesveva, anche da Daniele De Vezze, che con l’attaccante di Giulianova ha giocato a Torino:
L’estate 2021 ha rischiato di essere quella dell’addio per Antenucci, dopo due stagioni in biancorosso. Possibilità durata però meno di tre settimane, il tempo trascorso tra la fallimentare eliminazione dai playoff per mano della Feralpisalò e la conferma della fiducia nei suoi confronti annunciata da Polito e Mignani in conferenza stampa. Dopo è arrivato anche il prolungamento del contratto fino al 2023. Con un colpo di spugna Antenucci vuole cancellare il semestre gennaio-giugno, passato per la distanza dalla zona gol, i malumori con Carrera e il suo volto sulla copertina di una stagione buia. A 37 anni, vuole dimostrare di essere ancora decisivo e determinante, pur giocando meno vicino all’area come gli schemi di Mignani chiedono. Nel biglietto da visita ci sono 175 gol e 45 assist tra i campionati professionistici italiani e la Championship inglese. Un ruolino di marcia da bomber di razza, che a Bari attende ulteriori conferme.
