Ritrovato il gol e la vittoria, ora in casa Bari – insieme alla continuità -la prossima missione di ricerca riguarda la rete di Mirco Antenucci. Il top scorer biancorosso, 13 reti e 3 assist in questo campionato, 36 centri dal suo arrivo in Puglia nell’estate 2019, non trova infatti la rete da sette partite di fila. Di queste, sei le ha giocate da titolare (contro Foggia, Juve Stabia, Potenza, Casertana, Catanzaro e Paganese) e una da subentrante, a Terni. Il parziale dice 510 minuti -recuperi esclusi – senza timbrare il cartellino e un gol che, complice l’infortunio che a febbraio l’ha tenuto fuori cntro Cavese, Viterbese, Monopoli e Catania, manca dal 30 gennaio, quando il numero 7 aprì i giochi nel ko per 2-1 sul campo del Teramo. Nel periodo di digiuno, Antenucci ha alternato luci e ombre: prove opache contro Potenza e Casertana, assist illuminanti e prestazioni di qualità contro Foggia, Juve Stabia e Paganese. Proprio nella sfida ai campani ha dato il là al centro del definitivo 2-0 firmato da Eugenio D’Ursi, arrivato a quota 7 gol in campionato e terzo nella classifica marcatori biancorossa alla pari con Marras. Il numero 11 guarda alla doppia cifra.
Dall’avvio della sua esperienza a Bari Antenucci non era mai rimasto a secco per più di tre partite di fila: era successo tra dicembre 2019 e gennaio 2020 e tra ottobre e novembre 2020. A Vibo Valentia, sabato prossimo, ci sarà ancora il lupo di Roccavivara al centro di un attacco che farà a meno di Cianci, squalificato alla pari di De Risio. Gialli di cui mister Carrera avrebbe fatto volentieri a meno.
