Incassato l’ok della Covisoc, che ha dato il semaforo verde alla documentazione presentata dal club per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, in casa Team Altamura è tempo di proiettarsi con decisione alla stagione 2025/26. Dalla salvezza ottenuta con largo anticipo nel girone C che fu sono passati due mesi e mezzo. Un arco temporale caratterizzato dal silenzio e dalla ricerca di nuovi equilibri societari. Il risultato è un club che a questo avvio di stagione sportiva si è presentato il freno a mano tirato. Il dialogo per il rinnovo del contratto di Daniele Di Donato, in scadenza al prossimo 30 giugno, non è mai decollato, con l’effetto di allontanare progressivamente le traiettorie dell’allenatore originario di Giulianova e quelle del club. A 15 giorni dalla scadenza del legame contrattuale, ipotizzare una prosecuzione del matrimonio diventa sempre più complesso. Il weekend prevederà alcuni colloqui tra soci per mettere sul tavolo la divisione dei costi di gestione della stagione sportiva che verrà mentre la prossima settimana potrebbe essere quella in cui il direttore sportivo Andrea Grammatica incasserà l’ok per dar luogo alla costruzione della squadra. Partendo ovviamente dalla panchina. Negli scorsi giorni ci sarebbe stato un contatto tra la società e Giuseppe Laterza, allenatore con trascorsi a Taranto e nell’ultima esperienza a Casarano, così come al Team Altamura sono stati affiancati i profili di Ciro Danucci, negli ultimi due anni tra Brindisi e Andria, e di Alfio Torrisi, protagonista della promozione del Trapani in C nella stagione 2023/24 e nella scorsa stagione diviso tra la guida dei siciliani e quella del Matera in Serie D. Il lotto di candidati si allargherà nei prossimi giorni, con un identikit tracciato: un allenatore giovane, che abbia attitudine al lavoro con una rosa dall’età media bassa e alla valorizzazione dei giovani. Profilo che potrebbe arrivare dalla Serie D, campionato spesso studiato da Grammatica anche per rinforzare la squadra. Al momento non c’è un nome in pole rispetto ad altri ma di certo nelle idee della dirigenza c’è già una short list, stilata per non farsi trovare impreparati nel momento in cui l’addio con Di Donato dovesse diventare realtà.
