Successo organizzativo. Buonissima partecipazione dal punto di vista qualitativo e numerico di atleti. Il solito grande fascino del cross country. Tutto nel segno e nel ricordo, a tre anni dalla sua scomparsa, di Cataldo Livrieri, pionere della mountain bike nella città di Corato, quando ancora questa spettacolare disciplina era molto poco conosciuta, a differenza di oggi, che fa parte anche del programma olimpico. Non ha tradito le attese della vigilia la seconda edizione del trofeo intitolato alla sua memoria. Ha fatto registrare il ritorno delle mountain bike sulla Murgia coratina, in particolare sulla collina boscata del Cecibizzo, proprio sui sentieri che più amava Livrieri. L’evento, organizzato dalla Quarat Bike, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, e valido come terza tappa di un circuito regionale Challenge Xco Puglia, ha visto ai nastri di partenza ben 230 atleti, tra categorie agonistiche, amatoriali e giovanili, tutti rispettosi del rigido protocollo anti-Covid. A dare il via alle competizioni è stata la signora Angela, moglie del compianto Livrieri. Vittoria nella categoria open, quella che comprendeva professionisti e under 23, per Davide Giorgini, tesserato con Il Biciclo Racing. Tra le donne, invece, conferma per Ilena Matilde Fulgido del Ciclo Team Valnoce. Nelle categorie giovanili, in evidenza i talenti del nostro territorio: gradino più alto del podio per Francesco Solito della Terra di Puglia, Simone Massaro, Raffaele Cascione e Mirella Piarulli dell’Andriabike e Rebecca Lobascio della Cavallaro.
Buone notizie a livello agonistico, infine, sono arrivate anche da Ronchi di Massa, in Toscana, dove il coratino Michele Diaferia ha sfiorato il podio al fotofinish piazzandosi quinto allo sprint nel campionato italiano di paraciclismo su strada.