Ripartire da Eziolino Capuano. O almeno provarci: è il piano del Taranto in vista della stagione 2023/24. Messa a referto un’annata sportiva vissuta di rincorsa e nata in salita, conclusa con la salvezza conquistata in anticipo e con il sogno playoff cullato fino all’ultimo turno di campionato, la società rossoblù punta proprio a rimettere al centro del proprio progetto tecnico l’allenatore di Pescopagano. Non a caso a Capuano è stato proposto un contratto triennale con un ruolo quasi da manager, nel solco del calcio inglese. Una scelta di continuità, diversa da quella che quella che dovrebbe invece riguardare Luca Evangelisti. Per il diesse è scattato il rinnovo in automatico del contratto per la salvezza ma le strade si potrebbero comunque separare.
Dopo la definizione del prosieguo del rapporto con Capuano, sul quale resta insistente la corte dell’Avellino, sarà tempo di andare a individuare i puntelli da cui ripartire sul campo. In copertina c’è il portiere Gianmarco Vannucchi: arrivato da svincolato tra le fila rossoblù a settembre, il classe ’97 ha pienamente dimostrato il suo valore tenendo inviolata la sua porta per ben 20 gare sulle 33 giocate e tassello fondamentale nei 34 punti ottenuti in casa dal Taranto. Un dato che nel girone C lo ha collocato solo dietro ad Andrea Fulignati del Catanzaro (24). Si lavora al suo rinnovo del contratto, così come già successo per il difensore Antonini Lui. Potrebbe far parte del processo di ripartenza insieme a Bifulco, Antonio Romano, Manetta, Ferrara, Mastromonaco e Formiconi. Discorso a parte per Christian Tommasini, autore di 8 reti. Il suo cartellino è di proprietà del Pisa e al termine della stagione di Serie B ci sarà un dialogo con il club toscano sul tema. La priorità, però, resta la conferma di Capuano.
