Un campione del mondo per la panchina del Bari. Nelle ultime ore sono in crescita esponenziale infatti le quotazioni di Alessandro Nesta per la successione di Moreno Longo, allenatore ancora sotto contratto con i biancorossi ma rimasto a secco di comunicazioni sul suo futuro dal 13 maggio, data dell’ultima partita di campionato pareggiata a Bolzano con il Sudtirol con conseguente esclusione dalla griglia playoff. Quello di Nesta è il nome a sorpresa sul quale si avevano indizi da qualche giorno. La giornata di venerdì è stata quella buona per allacciare i primi contatti tra il tandem Magalini-Di Cesare e l’entourage dell’ex difensore di Nazionale, Lazio e Milan, a caccia di riscatto dopo due stagioni tra luci e ombre, queste in particolare negli ultimi 12 mesi con l’esperienza alla guida del Monza retrocesso, in panchina. In Serie B Nesta ha allenato prima il Perugia, portato ai playoff nella stagione 2018/19 con 50 punti e l’ottavo posto, ripetendo lo stesso risultato e la medesima posizione di classifica a quota 54 con il Frosinone un anno dopo, prima dell’esonero dalla panchina ciociara nella stagione successiva. Nel Lazio c’è stato il punto più alto della sua carriera da allenatore: finale playoff raggiunta e poi persa contro lo Spezia allenato da Vincenzo Italiano. L’esperienza più recente è quella con la Reggiana 2023/24, squadra vittoriosa proprio a Bari a fine gennaio 2024, con uno 0-2 che diede il via alla fine dell’era Marino in panchina. In Emilia Nesta ha chiuso la stagione con 47 punti e l’undicesimo posto, tenendo una neopromossa al di fuori delle sabbie mobili della zona retrocessione. Dal punto di vista tattico, garantirebbe anche continuità con la filosofia di Longo, avendo spesso in carriera adottato il 3-5-2. Dopo i primi contatti, sarebbe balzato in cima alla lista dei profili sondati per indice di gradimento, graduatoria completata da Vivarini, D’Aversa, Aquilani, Sottil, Gallo e Abate. Ora la palla è passata nelle mani dell’allenatore, che si è preso delle ore per dare una risposta alla proposta recapitata sul tavolo e per riflettere anche su delle possibilità all’estero, dove ha già allenato a Miami e giocato in Cina. Il fine settimana potrebbe essere foriero di novità in tal senso. Ma sullo sfondo resta la domanda chiave: quali possibilità e quale mole di investimenti il Bari sta prospettando agli allenatori che contatta?
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