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Virtus Francavilla, firma Giorno: la presentazione è tra musica e giochi di parole

Ed è arrivato il giorno di Francesco. Che fa Giorno di cognome ed è un metronomo di professione. La Virtus Francavilla per presentare il suo nuovo acquisto ha scelto di affidarsi a giochi di parole: tanti versi di canzoni contenenti il cognome del centrocampista che passano in radio, fino a Io sono Francesco di Francesco Tricarico. Ora la bacchetta della mediana di Antonio Calabro è tutta nelle mani di questo playo che arriva dall’Alessandria con un contratto biennale e nell’ultima stagione si è diviso tra il club piemontese, con tre presenze in B e Coppa Italia, e la Triestina, con 17 gettoni tra campionato e playoff. Ora è pronto a tornare al comando delle operazioni e per farlo ha scelto quella Puglia dove ha già giocato e convinto con il Monopoli: 51 presenze e un gol in biancoverde. Ma che gol: il nastro va riavvolto a ottobre del 2020, Cavese-Monopoli 0-1. Direttamente da calcio di punizione da 45 metri, il centrocampista riuscì a scavalcare D’Andrea con un destro che si insaccò nel sette. Un centro spettacolare, che il club monopolitano sui social paragonò a quello segnato da David Beckham da centrocampo con il Manchester United nel 1996 sul campo del Wimbledon. Quell’eurogol resta di certo tra le giocate migliori di quella stagione. Ora la realtà per Francesco Giorno, 29 anni e 250 presenze tra Serie C, Serie B e Challenge League svizzera, si chiama Virtus Francavilla. Con tanta voglia di rimettersi in gioco e tornare a segnare, dopo l’ultima stagione in cui è rimasto a secco.

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