Guarire il mal di trasferta, dove su 17 tentativi sono arrivati appena sei punti, facendo leva sul fattore campo, dove invece solo Catanzaro e Crotone hanno fatto meglio: è la missione della Virtus Francavilla con vista sul finale di stagione. Le scorie del derby di Taranto, con la delusione manifestata pubblicamente dal patron Magrì a fine partita e l’1-0 dello Iacovone coinciso con la tredicesima sconfitta fuori casa, sono evidenti. Antonio Calabro ha provato a voltare pagina già nel post partita.
A cinque turni dal termine, sono palesi i due volti della Virtus. Quasi perfetta in casa, con 11 vittorie, 3 pareggi e soli 2 ko. Inconsistente in trasferta, dove la vittoria di Avellino resta un unicum. La media vale i 42 punti e la nona posizione condivisa proprio con gli irpini, con un solo punto di vantaggio sull’undicesima piazza che vale l’esclusione dai playoff.
Niente calcoli, a partire dal prossimo impegno casalingo contro un Monopoli in difficoltà e fresco di cambio di guida tecnica. Accedere agli spareggi promozione è l’obiettivo di una realtà che ha cambiato pelle in questa stagione, ringiovanendo l’organico e salutando alcuni pilastri. Il calendario prevede anche le trasferte di Pescara e Viterbo e i match casalinghi con Catanzaro e Picerno. Calabro tiene il gruppo sulle spine.
