Non ha i riflettori puntati come Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. È del 2001 come il primo e con il secondo ha perso nel 2019 la semifinale junior degli Australian Open. Lui è Giulio Zeppieri, vent’anni da compiere a dicembre. È il vincitore della ventunesima edizione del torneo internazionale “Citta della Disfida”. Ha trionfato sui campi in terra rossa del Ct “Hugo Simmen” vincendo in tre set, 61, 36, 63, il derby tutto italiano con Flavio Cobolli. Primo titolo challenger in carriera per Zeppieri e best ranking nella classifica Atp: da ieri è numero 251 al mondo in singolare.
Con la seconda vittoria di un tennista italiano, dopo il trionfo di Gianluca Mager nel 2019, è calato così il sipario sulla ventunesima edizione del challenger di Barletta, che per la prima volta si è svolto in estate. Ora l’obiettivo del direttore del torneo, Enzo Ormas, e degli organizzatori è quello di riportare la rassegna internazionale nella sua collocazione naturale, a partire dal prossimo anno.