Oltre 2500 le persone che sono scese in piazza Massari, a Bari, per la prima giornata di sciopero unitario di Cgil e Uil, che vede coinvolti diverse categorie di lavoratori che garantiscono i servizi essenziali nel Paese. Un presidio di circa un centinaio di persone anche all’ingresso del porto di Bari, sul lungomare De Tullio, in concomitanza dell’arrivo del vice premier Matteo Salvini: un presidio a difesa dell’articolo 40 della Costituzione che sancisce il diritto allo sciopero. E i sindacati annunciano ricorso.
Pronta la replica di Salvini che afferma come così sia stato tutelato sia il diritto allo sciopero che al lavoro.