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Strambelli disegna calcio, Staropoli ipnotizza gli avversari: così Barletta sogna il Triplete

Nicola Strambelli l’aveva garantito ai suoi compagni al fischio finale della semifinale di andata e ha mantenuto la promessa: ha portato il Barletta all’ultimo atto della fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti, a un passo da un Triplete che saprebbe di replay dopo quello festeggiato tre anni fa. Nella notte di Giulianova, destinata a diventare una delle più speciali degli ultimi 20 anni per i tifosi biancorossi che avevano riempito il settore Ospiti del Fadini, c’è stata la firma maiuscola del Mago barese. Si è caricato la squadra sulle spalle, da trascinatore, e l’ha portata al traguardo. Ciliegina sulla torta di una stagione con numeri da record, in cui Strambelli ha già segnato 20 gol e fornito 14 assist tra campionato e Coppa. La sua freddezza dal dischetto ha permesso al Barletta di rientrare in partita e rivedere il traguardo, messo a repentaglio prima dal doppio vantaggio abruzzese con le reti di Donatangelo e Carbonelli e successivamente dai due errori dei biancorossi dal dischetto nella sequenza iniziale dei calci di rigore. Anche in quella lotteria, il numero 10 non si è fatto pregare. Bacio all’incrocio dei pali e dialettica accesa con l’avversario Finizio prima che lo stesso andasse sul dischetto e calciasse malamente a lato, determinando così l’andamento a oltranza. D’altronde, che il carattere non manchi al gruppo allenato da Pasquale de Candia lo ha spiegato lo stesso Strambelli con un post eloquente sui social.

A rendere magica la notte di Giulianova sono poi intervenuti i guantoni di Agustin Staropoli, capace di neutralizzare due calci di rigore decisivi per il passaggio del turno. Il portiere argentino ha cancellato la sfortuna, che l’aveva visto protagonista con una deviazione sfortunata in occasione dell’1-0 avversario segnato da Donatangelo, ipnotizzando due calciatori del Giulianova dagli 11 metri: prima De Filippo infine Barlafante. La sua folle corsa con tanto di arrampicata sulla recinzione che separava dal settore Ospiti è la sintesi della fame di un gruppo che non vuole fermarsi. E che ora vuole accostare al campionato di Eccellenza vinto il 23 febbraio e alla Coppa Italia Dilettanti pugliese, conquistata superando il Galatina nella doppia finale, anche la fase nazionale. Sulla strada c’è un solo ostacolo: il Rovato Vertovese. L’idea è quella di rendere straordinaria una stagione già da voti altissimi. Per preparare la finale ci sarà un mese abbondante. Il campionato di Eccellenza infatti si chiuderà con le ultime due giornate, in agenda giovedì 3 e domenica 6 aprile, ma le partite con Gallipoli e Ginosa saranno ininfluenti per i biancorossi, già certi del ritorno in Serie D.

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