Per evitare un posto di blocco ha tentato di investire un carabiniere e poi, nella fuga, avrebbe perso il controllo dell’auto schiantandosi frontalmente con una macchina che viaggiava sulla corsia opposta, provocando ferite alla conducente. Un 21enne barese è stato arrestato in flagranza, e si trova ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e omissione di soccorso. E’ accaduto ieri pomeriggio sulla strada provinciale 144 a Triggiano, nel barese, in corrispondenza del cavalcavia vicino al bivio della statale 100 direzione Taranto.
Il 21enne, alla guida di una Audi A3, avrebbe forzato un posto di controllo con manovre pericolose, tentando anche di investire un militare. Durante il successivo inseguimento, all’altezza di una curva, ha perso il controllo dell’auto, invadendo la corsia opposta e scontrandosi violentemente con un veicolo che sopraggiungeva nell’altro senso di marcia.
Si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre la conducente dall’abitacolo. La donna, soccorsa dal 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Di Venere di Carbonara, ha riportato ferite con prognosi di 25 giorni. Anche un carabiniere è rimasto ferito ad una caviglia per evitare di essere investito. Carabinieri protagonisti di un altro inseguimento a Palo del Colle, dove due pregiudicati di 33 e 27 anni iravano di notte in auto nel centro cittadino con una pistola pronta a sparare, una calibro 7,65 con matricola abrasa, colpo in canna e completa di caricatore con ulteriori 10 colpi dello stesso calibro. I militari in servizio di perlustrazione su corso Vittorio Emanuele hanno notato transitare l’auto con a bordo i due uomini e hanno deciso di procedere al controllo. Il malvivente alla guida, notando la presenza dei carabinieri, ha aumentato la velocità cercando di far perdere le tracce. Dopo un breve inseguimento, i carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo e, durante la perquisizione, hanno trovato l’arma. Dai successivi controlli è anche emerso che nei confronti del 27enne pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale dei Minorenni per un cumulo di pene per reati in materia di armi e contro il patrimonio, commessi nel 2013. I due pregiduicati sono stati trasferiti nel carcere di Trani: dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da fuoco.