Un blitz che ha sgominato una banda dedita allo spaccio di droga. E’ quello portato a termine dagli agenti della Polizia di Stato di San Severo, che hanno arrestato e condotto in carcere all’alba di oggi 11 persone. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha svelato un vasto smercio di sostanze stupefacenti tra Lesina, Campomarino, San Nicandro Garganico e Ruvo di Puglia, consentendo di ricostruire il ruolo centrale assunto da un cittadino albanese nella gestione di ingenti quantitativi di droga e che operava come grossista e principale fornitore di cocaina e di hashish. Negoziazioni che – spiegano gli investigatori – sarebbero state svolte con grande riservatezza ed attenzione, soprattutto attraverso l’utilizzo di applicazioni di messaggistica crittografata e in rari casi avvalendosi della comunicazione telefonica tradizionale. Attraverso il monitoraggio di tre auto in uso ad uno degli indagati, tutte intestate ad un noleggiatore dell’area garganica, la Polizia è riuscita a risalire ai contatti e ai soggetti che sarebbero coinvolti nell’attività di spaccio e a ricostruire i rapporti del cittadino albanese con noti pregiudicati locali. Ipotesi investigative che hanno trovato conferme grazie a due fondamentali riscontri ottenuti da attività tecniche audio-video che hanno permesso di documentare dettagliatamente una trattativa con relativo scambio di droga tra tre persone nel territorio di Ruvo di Puglia e il trasporto di circa 13 chili di sostanza stupefacente, con relativo utilizzo di armi. L’indagine che ha permesso di fare luce sull’importante smercio di droga, ha consentito di individuare una serie di soggetti concorrenti tra loro e operanti in più province, tra cui numerosi pluripregiudicati, figure note nella criminalità garganica, che per inquirenti e investigatori dimostrerebbero la pericolosità e la profonda ramificazione degli indagati nel territorio provinciale di Foggia.
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