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Bari riparte dall’attacco: Gytkjær+Moncini. Maita verso il Benevento, idea Henderson

Ricomincio da nove. O meglio, dai nove. Parafrasando una delle più riuscite pellicole cinematografiche con Massimo Troisi protagonista, il Bari ha delle coordinate ben chiare. L’attacco, nota dolente degli ultimi anni (nella stagione 2024/25 nessuno in doppia cifra e appena 20 gol con sette attori non protagonisti), riparte da Christian Gytkjær e Gabriele Moncini. Entrambi arrivano a parametro zero, visti i contratti terminati rispettivamente con il Venezia e con il Brescia non scritto in B. Entrambi rappresentano l’usato sicuro per la categoria, in un reparto che ha salutato rispetto alla scorsa annata tutte le sue prime punte: da Lasagna a Novakovich, passando per Bonfanti e Favilli. Gytkjær, 35 anni e un’esperienza quinquennale in Italia tra Monza e Venezia, ha all’attivo 37 gol e 10 assist in 159 partite giocate in Serie A e in Serie B. Sondato da settimane dal duo Magalini-Di Cesare, è diventato oggetto di affondo parallelamente alle richieste economiche troppo alte e con un legame biennale assicurato avanzate da Gianluca Lapadula,in uscita dallo Spezia. Di Lapadula Gytkjær ha l’età (entrambi sono nati nel 1990) e la consapevolezza di poter fare ancora la differenza in B, sia per rendimento sul campo che per contribuito di esperienza da assicurare allo spogliatoio. Il Vichingo, come è stato ribattezzato dall’arrivo in Italia, è un vecchio pallino del Bari. Dopo essere stato inseguito dai biancorossi per almeno un paio di sessioni di mercato, firmerà un contratto annuale con possibilità di rinnovo.

Un legame biennale con “opzione di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni” è quello siglato invece da Moncini. 29 anni, l’attaccante di Pistoia è andato in doppia cifra in Serie B a Cittadella (15 gol e 2 assist in 22 presenze da gennaio a giugno del 2019, trascinando i veneti fino alla finale playoff con l’Hellas Verona) e due anni fa a Brescia, club salutato dopo aver totalizzato 59 presenze segnando 19 reti. Annunciato in asse con il portiere Michele Cerofolini e il terzino destro Lorenzo Dickmann, sarà a disposizione di Fabio Caserta per i test atletici del 14 luglio e il ritiro di Roccaraso, al via due giorni dopo. Le possibilità che ai nastri di partenza dei lavori ci sia Mattia Maita si assottigliano invece sempre più: il centrocampista e vice-capitano, non più al centro del progetto tecnico dopo cinque stagioni e mezzo in biancorosso, è ormai a un passo dal trasferimento definitivo al Benevento, dove ritroverebbe Gaetano Auteri dopo le esperienze congiunte di Catanzaro e Bari. L’addio di Maita potrebbe avere l’effetto di imprimere una forte accelerata ad un’altra trattativa: quella per il ritorno in biancorosso di Liam Henderson, a Bari nella Serie B 2017/18. Lo scozzese, fresco di addio con l’Empoli ha già aperto ad un ritorno in Puglia, chiedendo un biennale con opzione di rinnovo a poco meno di 400mila euro all’anno. Non resta che attendere ulteriori sviluppi, attesi a giorni. Fari puntati anche sulla difesa: fatta per Sheriff Kassama, classe 2004 del Trento nel Girone A di Serie C. Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, Prolungherà il contratto per una stagione con il Trento e arriverà in prestito oneroso con un diritto di riscatto che il Bari ha già in programma di esercitare tra un anno. A gennaio aveva messo gli occhi su di lui anche l’Atalanta.

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