Cos’hanno in comune Antonio Sabbatani, Riccardo Spaltro, Martin Cocorocchio, Ernesto Ballabile e Alfonso Rizzuto? Sono tutti nuovi calciatori dell’Audace Cerignola e hanno tutti meno di 25 anni. Chiaro l’indirizzo fornito dal direttore sportivo Elio Di Toro nelle prime mosse del calciomercato in entrata. Il raduno al Monterisi e il successivo trasferimento a San Giovanni Rotondo, quartier generale del ritiro precampionato, hanno portato nella disponibilità di Vincenzo Maiuri, allenatore scelto per riavviare un ciclo, forze fresche, tanto entusiasmo e voglia di stupire. Il più esperto del pokerissimo, non solo per la carta d’identità (è nato nel 2000) è Spaltro, laterale destro con un passato tra la B con la Spal, la C con Cavese, Crotone e Potenza e la D tra Desenzano e Arzignano. Per lui un contratto annuale in una zolla di campo che già annovera un veterano come Peppe Coccia.
Triennale è invece la durata dei legami sottoscritti con il 2002 Sabbatani, attaccante che prima del crack al ginocchio ad Altamura aveva fatto vedere ottime cose al primo anno in C, e il 2006 Ballabile, esterno offensivo di piede mancino arrivato dal settore giovanile del Napoli dopo aver collezionato 5 reti e 1 assist in 29 presenze con la Primavera azzurra. Due anni di contratto è invece l’accordo firmato con il centrale difensivo Cocorocchio, che nonostante i 24 anni ha già giocato 170 partite in Serie D, tutte con il Cassino e molte con la fascia da capitano, e ora affronterà con curiosità ed entusiasmo il salto tra i pro. Prima volta in C anche per il portiere Rizzuto, arrivato dal Catanzaro dopo aver totalizzato 65 presenze in D tra Lentigione, Pompei e Ischia. Cinque volti nuovi, per una lista della spesa che presto potrebbe essere arricchita da volti già noti a Maiuri – non è un mistero l’indice di gradimento per gli ex Cavese Vitale e Loreto e l’ex Sorrento Cuccurullo – e da altri under, con Di Toro che monitora attentamente i 2005 Claudio Parlato, terzino, e Andrea Moriano, ala destra, entrambi di proprietà del Sassuolo.
A fronte delle idee e dei fatti in entrata è ufficiale anche la terza cessione di un titolatissimo della scorsa annata. Dopo Romano e Salvemini è stato il turno di Galo Capomaggio, passato alla Salernitana dell’ex allenatore ofantino Giuseppe Raffaele, dopo tre stagioni in gialloblù impreziosite da 102 presenze, 13 reti e tre assist. Nelle casse dell’Audace altri 350mila euro, a formare un tesoretto di plusvalenze vicino al milione. Cessioni che consentono di consolidare il progetto gialloblù, senza tralasciare gli obiettivi del campo, strategia ormai consolidata dal ritorno tra i professionisti. In cabina di regia si lavora con l’obiettivo dichiarato di allestire una formazione competitiva per confermarsi tra le protagoniste anche per la prossima stagione. Il primo impegno ufficiale è in programma domenica 10 agosto alle 20.30: il turno preliminare di Coppa Italia con l’Avellino si giocherà al Monterisi, complice l’inversione di campo a causa dei lavori di restyling al Partenio-Lombardi in vista della Serie B.



