Con il taglio del nastro avvenuto sabato scorso l’area riqualificata del Calvario è stata (ri)consegnata alla comunità biscegliese in un clima di festa e allegria che ha coinvolto cittadini di ogni età. Il rinnovamento del Calvario, inserito nella più ampia strategia di rigenerazione di piazza Vittorio Emanuele II e che segue le riqualificazioni di altri luoghi simbolo biscegliesi come la Torre dell’Orologio, era atteso da quasi un secolo: nella zona in questione, a fine Ottocento, sorgeva l’Asilo Regina Margherita, poi sostituito dal regime fascista, negli anni ’30, con la Casa del Littorio, mai completata a causa della successiva guerra. Da allora, il Calvario ha vissuto letteralmente un .. calvario: prima parcheggio, poi luna park improvvisato, infine definitivamente chiuso per cedimenti del suolo. Fino ad ora: l’area rinasce e ricompone un frammento di memoria urbana.
La cerimonia d’inaugurazione è stata animata da musica e da esibizioni artistiche proseguite per tutta la serata, rendendo l’evento un momento da ricordare anche per l’inaugurazione del murales ideato dall’artista Daniele Geniale intitolato “Il tempo del gioco. Il gioco del tempo” e che campeggia sulla piazza per ricordare a tutti la forza positiva che può scaturire dal divertirsi assieme.
di Nicola di Chio
