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Cerignola, altre plusvalenze in vista: Tascone verso Salerno, il Cosenza piomba su Russo

Ora testa alle cessioni, argomento che nel caso dell’Audace Cerignola spesso e volentieri in questo avvio di stagione sta facendo rima con plusvalenze. Dopo aver rimpolpato l’organico di Vincenzo Maiuri con gli arrivi di Emmausso e D’Orazio per l’attacco e di Oscar Moreno Arjona, 21enne spagnolo prelevato dall’Enna in Serie D, a centrocampo, per il direttore sportivo Elio Di Toro è tipo di concentrarsi su altri due potenziali addii: in ballo ci sono i nomi di elementi chiave del progetto Cerignola negli ultimi anni. Anche per loro, così come per Capomaggio, potrebbe essere arrivato il momento dell’addio.

È il caso di Mattia Tascone e Luca Russo. Il primo, centrocampista del 2000, è da tempo corteggiato dalla Salernitana e l’Audace potrebbe cedere alle lusinghe dei granata dell’ex allenatore gialloblù Giuseppe Raffaele per una cifra compresa tra i 150 e i 200mila euro per il suo cartellino. A Cerignola dal 2021, Tascone ha messo insieme con l’Audace 156 presenze, spalmate tra un’annata in D e tre in C, con 15 reti e 13 assist. Numeri importanti, che fanno di lui una mezza moderna e ambita da club che vogliono programmare il ritorno in B come i granata campani. Operazione in corso, con fumata bianca che si fa sempre più plausibile. Ha giocato la sua prima partita con il Cerignola addirittura in Eccellenza Russo. Classe 1999, ha completato l’ottava stagione al Monterisi e ha sfondato il muro delle 300 presenze, corredate da 16 gol e 40 assist. Laterale capace di giocare sia un sistema difensivo a quattro che a cinque, utile sia a destra che a sinistra, è stato sondato da diversi club sin qui, compresa la Reggiana in B. Chi però potrebbe assicurarselo è il Cosenza, che nelle ultime ore ha avviato una trattativa per il suo cartellino. Sia Tascone che Russo potrebbero così restare nel girone C di Serie C ma da avversari. Se i loro addii dovessero concretizzarsi, le plusvalenze realizzate dall’Audace in questa estate, considerando anche Salvemini, Romano e appunto Capomaggio, potrebbero superare il muro del milione e mezzo di euro per i soli cartellini. Un tesoretto che raramente si realizza in questa categoria.

Solo una volta definite le due operazioni, sarà tempo di concentrarsi su altri possibili addii – Ligi su tutti – e su nuovi arrivi, in particolare nel reparto difensivo e sulle corsie laterali. La regular season è alle porte. Domenica 3 agosto test a porte aperte al Monterisi con il Savoia, avversario di Serie D allenato da una vecchia conoscenza del calcio pugliese come Raimondo Catalano. Una settimana dopo esordio ufficiale nella stagione 2025/26 con il turno preliminare di Coppa Italia: a Cerignola alle 20:30 arriva l’Avellino.

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