Rubinetti a secco, rabbia e disagi per turisti e residenti. Questa volta la siccità, tuttavia, non c’entra. Serbatoi vuoti e restrizioni in alcuni comuni del Gargano a causa di guasti, rotture di condutture e persino furti d’acqua. Tutte cause dei problemi che si stanno vivendo, da qualche giorno, a Monte Sant’Angelo ma anche a Vieste, Rodi Garganico e, soprattutto, alle Isole Tremiti. Pressione ridotta e centri in alcuni casi completamente privi di acqua . Innumerevoli i disagi con cui sono costretti a fare i conti non soltanto gli abitanti dei centri interessati dal disservizio ma i tantissimi turisti, trattandosi di zone popolatissime, soprattutto in questi giorni. Scende in campo anche la politica: il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo, con un post ha chiesto scusa a cittadini e visitatori. “Mi sembra giusto di fronte al silenzio assordante di chi è titolato ad assicurare servizi essenziali” – ha scritto sul suo profilo Facebook. Sull’Isola di San Nicola, alla Tremiti, da due giorni non c’è acqua potabile a causa della rottura di una condotta sottomarina. Tremila turisti a secco e attività ricettive in ginocchio, impossibilitate ad assicurare i servizi necessari. “Tutto questo è inaccettabile”, argomenta la senatrice Anna Maria Fallucchi. “Impensabile che nel 2025 ed in piena estate accada tutto ciò” ha invece commentato la sindaca delle Isole Tremiti, Annalisa Lisci.



