Un nuovo importante service è stato compiuto nel sud della Giordania dal Rotary Club “Castelli Svevi” di Andria. A beneficiarne un ospedale guidato dalle suore missionarie comboniane e fondato novant’anni fa dal filantropo Ernesto Schiapparelli. Alla struttura sono stati forniti i contributi economici necessari per riparare o sostituire una serie di macchinari operatori fondamentali per continuare a curare rifugiati e meno abbienti.
L’intervento umanitario era stato già annunciato da Michele Tucci durante il tradizionale passaggio del Martelletto avvenuto a luglio. Il nuovo presidente del Rotary Club di Andria, volato in prima persona in Giordania, spiegava in quell’occasione come si trattasse di una risposta all’SOS lanciato dalla struttura ospedaliera in Medio Oriente, causato dalla crisi che ha colpito l’intera zona in seguito alla pandemia da Covid e alle guerre che storicamente affliggono il territorio.
L’ospedale, che rappresenta l’unica presenza cristiana nel campo sociale in sud Giordania, ha a disposizione 50 posti letto ed accoglie principalmente rifugiati siriani, soprattutto donne e bambini. Grazie all’intervento del Rotary Club, che si è valso di fondi propri e contributi privati, potrà continuare a garantire assistenza a quanti ne avranno bisogno.



